Lettera pubblica

Cara Maria Rosaria del futuro,

sei andata ad un concerto? Ad uno dei 5sos? Li ascolti ancora? Leggi ancora molto? Sei diventata qualcuno? Pachi, Franci ed Eli? Si è aggiunto qualche altro piccolo pargoletto? Sei felice? Perché è inutile negarti quanto triste io sia stata e sono, tu sai però perché se la me del futuro e il passato lo ricordi bene...ma io sono la Maria Rosaria del passato e non so quanto dolore tu stai ancora provando. Tengo le dita incrociate per tutto, per tutto quello che sta succedendo, per la nostra mamma che è bellissima, sta tanto male ma spero che nel tuo futuro lei sia ancora accanto a te. Ti meriti di essere libera da tutto, sorridi, e ama, ama perché mamma lo vorrebbe, vorrebbe che tu fossi più aperta possibile con gli altri. E lo vorrei anch'io.

Nella vita non avrei mai pensato di scrivermi una lettera, specie a te, ma ehi non è mai troppo tardi. Mi domando se sei ancora così restia al contatto fisico, se ti sei pentita del nostro (ancora non l'abbiamo fatto ma lo farò a breve) primo tatuaggio, se ne hai fatti altri; se continui a scrivere, se hai pubblicato qualcosa; se stai insegnando o viaggiando o facendo l'amore con te stessa. Sono curiosa, se ti stai prendendo cura dei tuoi fratelli, se invece loro si stanno prendendo cura di te, se la bambina che è in te è morta definitivamente o se ancora la abbracci e la guardi con le lacrime agli occhi. Grande Maria Rosaria io non posso ricevere una lettera indietro da te, non posso sapere come sta andando e non posso aiutarti, non posso consigliarti, abbracciarti. Non piangere, perché la te 19enne è dentro di te, più fragile di quanto tu possa ricordare...non far sì che il dolore ti cambi, non lasciarlo dominarti, non lasciare che abbia di nuovo la meglio su di te. Prendi un bel respiro, guarda in alto, fai partire Starting Line di Luke Hemmings e bevi una tazza di camomilla, e goditi i piccoli momenti. 

Ricordami come qualcuno che hai superato, non ci pensare più a me, questo capitolo della tua vita si conclude qui con questa lettera, ci stai? Andiamo hai pensato anche tu a "La ricerca della felicità"? E allora...questo capitolo della nostra vita lo chiamiamo: Il coraggio di andare avanti. 

Abbraccia tutti da parte mia, mamma, Anto, Teo, Damy, Mary, i nipotini che sono e so che saranno la tua forza. Ti prego non mollare, io, la te passata, crede in te.

Ti amo. Maria Rosaria.