Ciao me stesso del futuro,
Come stai? Mi auguro che tu stia bene, considerando le fatiche che stai sicuramente passando nell'ultimo periodo. Oggi è il 30 marzo 2022, e sono molto triste, per questo ho deciso di scriverti questa lettera. Dopo domani ho il test per accedere al Politecnico, e oggi è stata una giornata molto particolare; non riesco a trovare stimoli per studiare e, come se non bastasse, mi va un po' tutto di merda: la scuola non sta andando bene come vorrei, mi piacerebbe coltivare qualche hobby, ma non riesco a farlo in modo costante e deciso, mi lascio prendere spesso dall'ansia e dalla rabbia di non riuscire a combinare nulla nella mia vita. Ho tanta paura. Paura del futuro, di finire sotto un ponte senza più avere alcuna voglia di vivere. Ho paura di non riuscire a raggiungere i miei obiettivi, e, anzi, di non riuscire neanche a pormi degli obiettivi. Non riesco a decidere cosa possa essere meglio per me e cosa invece non sia adatto alla mia persona. Spero che tu sia riuscito a chiarirti un po' le idee, anche perché solo pensare così tanto non fa bene alla salute, ecco ���. Oggi un ragazzo (non so se te lo ricordi), mi ha versato per sbaglio del caffè addosso, e la mia reazione è stata praticamente quella di un animale. Credo di non essere adatto a fare vita sociale e ad interfacciarmi con le persone, mi piacerebbe chiudermi in una stanza da solo per almeno uno o due mesi, solo per schiarirmi le idee e capire cosa sbaglio nella mia vita. Ogni giorno sento che sbaglio qualcosa, ormai da molto tempo, eppure non riesco proprio a capire cosa ci sia di così sbagliato in me: cerco di impegnarmi a migliorare, a cambiare, ma tutto va pedissequamente sempre allo stesso modo. Non riesco a sopportare che ci siano persone alle quali va praticamente tutto bene, e poi ci sia io, al quale sembra davvero che vada tutto malissimo. Spero in questo momento io stia vivendo un momento soprattutto di serenità, perché sento di averne tanto bisogno. Spero di aver fatto le scelte che più mi si addicono, e di non avere rimpianti, perché, nonostante sia ancora molto giovane, ne ho davvero troppi, a partire da quelle giornate agli scout che credo tu ricordi bene. Spero, allo stesso tempo, che il tempo non passi in fretta, perché la vita è troppo breve per non essere goduta e vissuta al meglio. Mi dispiace che a causa mia tu forse in questo momento non sia la persona migliore del mondo, o che non riesca in determinate cose, o che non ne trovi gli stimoli, per cui, se questo per te non è un bel periodo, ti invito a rialzarti, come direbbe nostro padre, e continuare a perseverare fino al successo. So che non è semplice, ma ti chiedo di continuare a sforzarti, perché se Dio esiste davvero prima o poi avrai i tuoi successi. Spero che esista davvero, altrimenti non riuscirei davvero a trovare un senso in questa strana vita. Spero nella Provvidenza, nel destino dettato da Dio e in tutta quella roba lì, perché mi piacerebbe, per una volta, essere premiato decentemente per i miei sforzi, non con un viaggio del cazzo di cui non mi faccio assolutamente nulla. Non intendo essere premiato con denaro o tutte quelle cose lì, mi basterebbe solo avere al mio fianco una persona che mi ami, non necessariamente nel senso carnale del termine, ma solo avere qualcuno che mi dimostri il suo affetto e con cui io possa fare lo stesso. Credo che tu sappia bene cosa intendo. "I have tried so hard, and got so far, but in the end it doesn't even matter..." penso che tu ricordi questa canzone, ebbene mi sento proprio così in questo momento, sento che tutti i miei sforzi sono vani e non riesco a fare nulla per renderli significativi e incidenti nel mio futuro.