Cara Virginia, sono le tre di notte domani mattina devi lavorare, ma hai l’ansia che ti mangia dentro, l’ansia del futuro l’ansia del domani l’ansia quella vera che logora le viscere, e capisco il perché, tra 18 giorni compirai 24 anni e ti senti sola al mondo..non riesci o non vuoi dormire perché ti rendi conto sempre di più che i giorni scorrono che le lancette girano veloci sempre più veloci e senza controllo, gli ultimi cinque anni sono passati così in fretta… come sabbia tra le dita che non hai avuto il tempo.. dov’è la mia adolescenza quando è finita qualcuno poteva avvertirmi prima?! ti chiedi quando hai smesso di ridere alla vita.. ma come tu sorridevi sempre, trovavi il bello in ogni piccola cosa il sole il sorriso di un passante un tramonto tuo padre che ti comprava quella cosa perché si era reso conto ti piacesse, il caffè, la mattina… tuo padre già tuo padre.. non so in che stato siate adesso prego tanto vi siate riappacificati perché altrimenti questa lettera ti farà più male che bene ma Virgi TU NON HAI COLPE, tu sei buona e l’unica cosa che hai chiesto a tuo padre è di comportarsi da tale, non sentirti in colpa perché vorresti un po’ di comprensione per quello che la vita ti ha tolto non stai facendo la vittima, tu chiedi solo amore e gentilezza non affetto perché sarebbe troppo (conosciamo i suoi limiti), tu ci hai provato tanto e lascerai sempre aperta la porta per lui ma adesso è tempo di pensare a te perché come hai visto il tempo vola quindi vivi basta procrastinare perché il momento giusto se lo aspetti non arriverà mai..viaggia sorridi ama prova sperimenta appassionati sorridi di nuovo riempi la tua vita di mille colori diversi conosci e rispetta le diverse culture prendi tutti questi colori e rimischiali insieme per crearne di nuovi elimina le sfumature di nero e di grigio perché non ti si addicono, io voglio una vita maleducata una vita come Steave Mcqueen te lo ricordi, a 16 anni scalza sulla sabbia a squarciagola cantavi questa canzone piena di speranza per il futuro era quella la vita che volevi e allora se la montagna non va da Maometto che fa Maometto?? Prenditela la vita che vuoi..smettila di nasconderti dietro la paura i sensi di colpa non devi, non sei perfetta ma sei tanto brava e dolce e rispetti il prossimo come voleva tua mamma, tu te lo meriti il mondo.
E amati, sei bella, mangia sano ma concediti ogni vizio, allenati fai sport apprezza ciò che hai e non darlo mai per scontato punta sempre piu in alto, ogni volta che sali un gradino se non c’è nessun altro a farlo abbracciati e sii fiera di te, se invece di salire qualche volta scendi non fa niente abbracciati lo stesso ti servirà forza per rimetterti in sesto..
Nessuno ti ha avvertito della fine della tua adolescenza ma ora io sono qui a dirti che non è la fine di niente ma l’inizio di qualcosa rendilo indimenticabile, piangi se serve a volte ti farebbe bene, circondati di persone che ti amano coltiva l’amore e l’amicizia il rispetto ma anche il perdono, perdona tuo padre..e sforzati anche tuo fratello la rabbia porta negatività e noi vogliamo fiori colorati a circondarci la vita non edera velenosa, non importa se le cose ora ti sembrano irrisolvibili vedrai che andrà meglio, magari prima di andare meglio andrà ancora un po’ peggio ma la luce arriverà e quando questo accadrà tu dovrai apprezzarla e non lasciarla scappare i momenti no sono normali vivi anche quelli servono a crescere, sei forte ma non è sbagliato avere delle fragilità, conceditele, inizia oggi un passo per volta e vedrai alla fine quanto ti porteranno lontano…PROMESSO!
Ti voglio bene e ti amo
tua Virginia del futuro.