Cara Giorgia del 2025, ti scrivo da marzo 2024,
Come va? Come stai?
In questo momento stai facendo le lezioni del secondo semestre, stai iniziando a pensare alla tesi e sei un po’ spaesata a riguardo.
Ti sei laureata? Sei riuscita ad uscire con il voto che tanto speravi? Spero di sì, so che ha sempre rappresentato un grande traguardo per te.
Mi chiedo chissà cosa stai facendo della tua vita, se hai provato il concorso, come è andato, se lavori, dove soprattutto… nei dintorni o hai preso coraggio e ti sei allontanata?
Come stai vivendo la tua vita senza la Laura? Ti manca? La senti? In questo momento sei spaventata ma al tempo stesso rimandi la preoccupazione perché vedi la partenza come una cosa lontana. Mi chiedo come sarà veramente senza di lei qui.
E a ragazzi? Come procede? Spero un po’ meglio perché in questo momento va decisamente male, sei in fissa con Riccardo già da troppo senza essere mai riuscita a concludere nulla, e come non bastasse ora stalkeri anche un certo Luca in palestra a cui piacciono le milf.
Esattamente dieci giorni fa hai combinato probabilmente il guaio più grande della tua vita fino ad ora (e spero rimarrà quello per un bel po’ di anni data la gravità), hai fatto quel maledetto incidente in cui hai distrutto la tua tanto amata Clio, hai fatto preoccupare mamma, papà e la Sofi non poco (anzi la Sofi ha smesso di piangere solo da qualche giorno), spero tu abbia capito l’errore e che ora tu sia più prudente, e soprattutto che non guidi più se hai bevuto tanto. Hai preso una macchina nuova? Che macchina hai preso? Sono curiosa.. al momento ti dividi tra Mercedes e Mini.
E con il nostro problema come va? Hai raggiunto un po’ di stabilità? Dopo l’incidente hai avuto una settimana stressante, da circa un mese tutto andava bene e poi in una settimana sei riuscita a rovinare tutto. Ora, una settimana prima di Pasqua, stai cercando di recuperare il possibile con un quasi digiuno. Spero vivamente che tu stia un po’ meglio da questo punto di vista perché non si può continuare così, lo so io e lo sai pure tu.. ci stiamo facendo del male. E se in questo momento ti trovi in una fase down inizia da subito, appena ricevi questa lettera, a darci una mano, a ritornare la Giorgia felice e spensierata, non quella che non vuole uscire perché si vede grassa, anche perché so che lo sai bene di sicuro ma te lo ribadisco: tra meno di un mese sarà Pasqua.
Beh è giunto il momento di salutarti, non vorrei scrivere troppe cose, anche perché dovessi chiederti tutto diventerebbe un’altra tesi; ah stavo dimenticando una domanda importante però, allora l’oncologia? Come è andato il tirocinio? Era il tuo reparto o avevi fantasticato troppo?
Bene possiamo continuare con la conclusione, spero che questo sito non si paghi e che la lettera arrivi sul serio, ti saluto e ti mando i più cari auguri che possiedo, spero tu riesca a fare tutto quello che hai in mente e anche di più, non sottovalutarti, l’hai fatto tante volte e non voglio che accada più, ci sentiamo tra un anno, spero in buone notizie.